Fondato l’8 dicembre del 1979 quando rappresentò Il piccolo principe, sotto la guida di Angelo Pennacchio, il Teatro Telaio ha saputo distinguersi dalle numerose compagnie nate in quegli stessi anni di forte impegno politico, sociale e culturale, arrivando a costituire un vero e proprio pezzo di storia del teatro della città di Brescia.
Dopo una serie di spettacoli ascrivibili al filone del “terzo teatro”, e l’organizzazione di rassegne e festival di rilievo internazionale, tra cui la sezione bresciana di “Sonavan… le vie d’intorno”, dal 1987 l’attenzione si è spostata verso attività rivolte prevalentemente a minori e famiglie, con la consapevolezza e la convinzione che il teatro ragazzi non è una forma di spettacolo semplice e meno impegnativa, ma richiede una sensibilità forse anche maggiore rispetto al teatro rivolto al pubblico adulto.
Dal 1991 ha cominciato a distribuire spettacoli di teatro ragazzi di propria produzione, in tutta Italia e all’estero, partecipando anche a numerosi e prestigiosi Festival.
Con una predilezione per gli aspetti poetici e surreali, la sua produzione ha spaziato molto nel corso degli anni. Segnaliamo il filone di teatro natura che ha caratterizzato la compagnia nei primi anni 2000 e, negli ultimi 10 anni, il percorso di teatro non verbale, con la regia di Angelo Facchetti, con il quale si è affermato anche a livello internazionale. Gli ultimissimi progetti segnano un ritorno alla parola (es. 124 secondi, Ulisse dove sei? ABC del Natale) e alla sperimentazione con l’oggetto, come l’installazione Arcipelago Emozionale e Teatrino DIgitAle.
Il Telaio organizza in maniera continuativa rassegne per bambini e famiglie.
In particolare:
La sua attività è completata da un convinto lavoro didattico e formativo all’interno delle scuole, con gli insegnanti, in ambito sociale e anche con le aziende. Ogni anno realizza decine di laboratori nelle scuole di ogni ordine e grado e in ambito extrascolastico.
Teatro Telaio è riconosciuto e finanziato da MIBAC e convenzionato con Regione Lombardia. Aderisce ad Agis Lombardia, Assitej e Confcooperative e al collettivo Extraordinario, che raccoglie le principali realtà bresciane impegnate nell’ambito del Teatro Sociale d’Arte. In questo ambito va ricordato il progetto Ti prendo per mano, finalizzato alla sperimentazione di buone prassi che permettano di realizzare programmazioni teatrali in grado di essere fruite in maniera inclusiva anche da bambini con bisogni speciali e autistici.
Nel 2018 ha ricevuto la menzione ROSA CAMUNA 2018 per aver saputo avvicinare alla rappresentazione teatrale migliaia di bambini giovani e famiglie. Nel 2020 riceve, dal Sindaco di Brescia, il Premio Vittoria Alata in occasione dei festeggiamenti dei propri primi quaranta anni di attività. Nello stesso anno, riceve dall’Unione Nazionale Cavalieri d’Italia – sezione provinciale di Brescia – il Premio Bontà di Brescia 2020 “per l’encomiabile ed apprezzato impegno nell’aver saputo avvicinare alla rappresentazione teatrale migliaia di bambini e giovani”.